Polemico nei confronti del sentimentalismo tardo-romantico, Carducci si fa portavoce di una poesia passionale ispirata alla più autentica tradizione italiana tanto da essere considerato il poeta vate dell'Italia unita. Il classicismo è il fil rouge che caratterizza tutta la sua poetica le cui tematiche vanno da "l'amore per la patria al di sopra di tutto" alla nostalgia per i classici e la mitologia, dagli affetti famigliari ai valori civili e all'esaltazione dell'azione e del coraggio. Raccoglie le prime poesie giovanili in "Juvenilia" (1850-60) e raggiunge la piena maturità con le "Rime nuove" (1861-1887) e le "Odi barbare" (1877-1889) dove oltre al filone della rievocazione storica troviamo temi autobiografici e intimistici come la memoria e la nostalgia, la natura, l'immaginazione poetica, la contrapposizione tra l'amore per la vita e il pensiero della morte.