Buio è il poggio, buia è la casa - ma più buio ancora il suo piano interrato - sotterraneo, feritoie nessuna - È porta e finestra l'ingresso dello scantinato - E laggiù ancor più lontano nel buio Appare una dinamo che ronza, Tanto da mandar faville d'intorno alle ruote; Nera e orrenda, nascostamente Macina luce per la contrada intera.