Il numero 16 di "Poesia" si apre con un servizio del poeta e critico Davide Brullo dedicato all'opera poetica del poligrafo Robert Graves, noto ai lettori soprattutto per i suoi scritti sulle origini dei miti. Marco Bruno presenta ai lettori una scelta di testi poetici del portoghese António Osório. Blu Temperini conduce i lettori alla scoperta dell'opera di Lucian Blaga, poeta, filosofo, drammaturgo, diplomatico e infine uomo perseguitato dal regime romeno, presentando una selezione di poesie tradotte da Marius Ghencea. La rubrica di Silvio Ramat sulla "giovinezza della poesia in Italia", rivolta cioè alle opere pubblicate nei primi quattordici anni del Novecento, è dedicata ad Piero Jahier. Al drammaturgo e poeta polacco Zbigniev Herbert è invece dedicato un servizio di Marco Bruno. Completano il numero alcuni inediti del poeta piemontese Beppe Mariano e un servizio dedicato al bergamasco Corrado Benigni.