"Un filo sottile connette l'apertura del volume l'Adolescenza segreta e il finale, Poemetto proibito, che dà titolo a tutto il testo. La poesia, la parola poetica, si pone in evidenza già in questi rapporti, in questi rimandi, come un elemento che cela richiami non solo rievocativi, ma profondi del nostro essere: la parola poetica allude a ciò che è rimasto inespresso nel corso dell'esistenza, a quelle forme e figure che la comunicazione quotidiana impedisce che prendano corpo." (Stefano Benassi)