Questo volume si interroga intorno a quella che può essere definita come una delle più grandi "invenzioni" della filosofia occidentale, la teoria delle Idee di Platone, e lo fa in una chiave e con un'intenzione intrinsecamente multifocale. I vari saggi, infatti, offrono al lettore percorsi tematici ad "ampio raggio", ovvero capaci di attraversare il tema in esame secondo un impianto argomentativo unitario ma non univoco, perché composto da molteplici direzioni di approfondimento: dalle possibili origini filosofiche della dottrina delle Idee ai suoi sviluppi nel vivace dibattito della tarda antichità, passando attraverso quegli snodi teorici dirimenti per il sistema di sapere platonico, come i processi definitori, la funzione dell'"intermedio" e la centralità della scienza dialettica. L'introduzione e la cura sono dfi Federica Piangerelli. I contributi sono di E. Giada Capasso, Francesca Eustacchi, Luca Grecchi, Mino Ianne, André Lanoue, Giulia Lombardi, Claudia Luchetti, Marianna Nardi, Annamaria Pacilio, Federica Piangerelli, Dario Zucchello.