Questo volume in onore di Linda Napolitano raccoglie ventidue saggi dedicati al ruolo delle passioni in Platone. Particolare attenzione è rivolta alle molteplici modalità di governo attuate nei confronti delle emozioni all'interno dei dialoghi platonici. I contributi sono focalizzati su singole passioni o su intrecci di emozioni, in riferimento a singoli dialoghi o a sezioni specifiche del Corpus Platonicum: l'orizzonte di riferimento è costituito dalla nozione di "cura" di sé e dell'altro nelle sue molteplici accezioni e dalla sua funzione nell'esercizio della conoscenza, della virtù e della felicità. I saggi ruotano intorno a tre assi tematici fondamentali: l'instabilità della semantica platonica dell'affettività in relazione alla sua collocabilità fisico-psichica (la psychè, il suo rapporto con il sôma e le sue partizioni interne); la messa in questione di una tradizione interpretativa secondo la quale l'approccio alle emozioni in Platone sarebbe di tipo prevalentemente cognitivo, se non rigoristico-repressivo; un'analisi non limitata a emozioni "positive" (felicità, amore, coraggio etc.), peraltro già oggetto di studi approfonditi, ma estesa anche a passioni pericolose e distruttive (ira, invidia, odio etc.), la cui indagine appare ancora marginale negli studi platonici.