Placentinus e Baccius furono due gladiatori, entrambi reziari; dall'epigrafe che li cita scaturisce questo libro in cui viene romanzata parte della loro esistenza. La vicenda si svolge al tempo dell'imperatore Domiziano (I sec. d.C.) e ricostruisce la vita quotidiana dei gladiatori e del loro mondo: caserme e anfiteatri, nel contesto di una società molto più articolata sullo sfondo di eventi storici poco noti. Il libro è arricchito da una dettagliata appendice storica che descrive l'origine, le strutture, i protagonisti e le modalità dei ludi gladiatori, smentendo molti luoghi comuni.