Nel panorama della letteratura novecentesca, Luigi Pirandello è stato il capostipite di sperimentalismi, di avanguardie, di innovazioni. La sua arte ha causato una rivoluzione epocale. Ci ha regalato l'antinovella parecchi anni prima di Jorge Luis Borges, il primo romanzo metaletterario con "Suo marito" e il primo romanzo metafilmico con "Si gira", e tanti drammi che hanno creato nuovi modi di fare teatro. Il presente lavoro, Pirandello, Padre di nuovi pirandellismi, esamina il pirandellismo di scrittori di differenti temperamenti artistici: Rosso di San Secondo, Alberto Savinio, Elsa Morante, Primo Levi, Mario Pomilio. Nelle opere di questi, si cerca di valutare tutta una serie di motivi dell'arte di Pirandello, da quelli della scissione e della molteplicità della personalità a quelli della pazzia, da quelli del teatro nel teatro a quelli della meta-scrittura. Sono autori che, attingendo con un impeto incessante all'opera dell'agrigentino, sono capaci di presentare un pirandellismo originale, saturandolo pure di freschi sperimentalismi, di inaspettati toni del comico e dell'umorismo, di singolari procedimenti della riscrittura.