Mi sono deciso: anzitutto per passione, ma anche perché l'autore del libro, Carlo Lorenzini, conosciuto in tutto il mondo con lo pseudonimo di Carlo Collodi, era toscano e io sono toscano da parte del padre e riminese da parte della madre (con pregi e difetti della lingua tagliente dei toscani e del gusto per l'iperbole dei romagnoli). E alcuni vocaboli o frasi del Lorenzini mi sono ancora familiari; per cui non posso negare di aver sentito una certa emozione nel rileggere - da bambino ottuagenario - fatti pieni di simpatica inventiva e moralità (tanto necessaria oggi per i nostri ragazzi).