Questa raccolta di poesie è anche l'itinerario in un museo d'arte: quadri, sculture, fotografie, installazioni, tutte inequivocabilmente false. Sono opere fantastiche, inventate, in cui anche i nomi degli autori sono di fantasia, distorsioni o anagrammi di artisti famosi. Perché perdersi in questo libro, nella sale di questa pinacoteca fantastica? Per inventare nella nostra testa le opere solo descritte, e per provare quanto sia forte il nostro desiderio di sogno.