Come avrà fatto Marco Polo a viaggiare senza App e traduttori online? Come hanno fatto milioni di italiani ad andare all'estero a cercare lavoro parlando solo il loro dialetto, finendo poi per arrangiarsi con un misto di americano italianizzato e inventare il "broccolino" che poi ha avuto più lustro e diffusione del più colto Esperanto? Quando programmi un viaggio, in attesa di partire, perché non affinare il proprio inglese, la lingua "passepartout" del turista? Ma l'idea migliore è quella di affrontare questa rifinitura con il sorriso, tanto per partire col piede giusto. E questo "bagaglio culturale" non poteva che celebrare il famoso spago utilizzandolo come segnalibro. E quando sarà il momento di partire, prima di allacciare la cintura, sarà meglio allacciarsi le scarpe!