Con la prefazione di Maria Rita Parsi. È la testimonianza autobiografica di una figlia adottiva, che partendo dalla sua esperienza personale elabora una serie di suggerimenti per chi intenda a sua volta adottare un figlio. Tiziana Beato descrive il rapporto che la lega ai suoi genitori, comunicando al lettore un non comune desiderio di ricevere e trasmettere amore. Non è un romanzo né un libro di memorie, pur presentando una componente autobiografica, ma non è neppure un manuale nell'accezione tradizionale del termine. È suddiviso come nei farmaci in: Indicazioni, controindicazioni, dose, modo e tempo di somministrazione. Una testimonianza di fiducia nella vita, di gratitudine nei confronti dei genitori adottivi, di attaccamento alla famiglia.