I "Notatori" sono fra i manoscritti più celebri del nobile veneziano Pietro Gradenigo (1695-1776) e costituiscono un passaggio obbligato per chiunque voglia occuparsi del Settecento veneto. A più di ottant'anni dall'uscita di "Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N.H. Pietro Gradenigo" (1942) a cura di Lina Livan, questo volume offre una prima edizione critica dei Notatori, prendendo in esame circa duemila note di argomento storico-artistico in essi contenute. Dalla loro analisi è stato possibile portare in luce interessi e passioni di Pietro Gradenigo che dedicò la sua vita alla salvaguardia delle memorie patrie, raccogliendo un ingente numero di documenti e testimonianze del passato della Serenissima e dei suoi più illustri concittadini. Fondamentale fu l'apporto di copisti, disegnatori e corrispondenti che contribuirono alla crescita della biblioteca e del "museo" Gradenigo, indagati nella prima parte del volume, dove è pure ricostruito il profilo intellettuale del senatore e la sua rete di contatti con l'ambiente culturale non solo lagunare. Nella seconda parte, invece, vi sono la trascrizione delle note d'arte prese in esame e i relativi commenti critici.