Piero Ostilio Rossi è nato a Taranto nel 1948. Laureato in Architettura alla Sapienza nel 1973, professore ordinario di Composizione architettonica e urbana, è stato presidente del Corso di laurea in Architettura-Flaminia dal 2000 al 2003; dal 2010 al 2016 è stato il primo direttore del Dipartimento di Architettura e Progetto DiAP che ha riunito insieme i tre Dipartimenti di Architettura DiAR, di Architettura e Costruzione Ar_Cos e di Caratteri dell'ambiente e Valutazione dell'architettura CAVEA. Dal 1993 al 2019 ha fatto parte del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Architettura. Teoria e Progetto e dal 2007 al 2010 ne è stato il Coordinatore, ruolo che è stato chiamato nuovamente a ricoprire nel 2018-2019 per poi entrare a far parte del Collegio dei membri esperti. In quel biennio è stato anche direttore della Scuola di Dottorato in Scienze dell'Architettura. Nel 1981 ha fondato lo Studio P+R - Progetti e ricerche di architettura con Carlo Melograni, Marta Calzolaretti, Ranieri Valli e Andrea Vidotto, e nel 2001 il Qart - Laboratorio per lo studio di Roma contemporanea del Dipartimento di Architettura e Progetto, nel quale ha condotto numerosi studi e ricerche. La sua attività progettuale si è prevalentemente orientata su cinque temi: gli edifici per l'istruzione e la ricerca; l'edilizia residenziale; la scala intermedia tra piano urbanistico e progetto architettonico; il recupero e la sistemazione di aree urbane degradate, con particolare riferimento alle aree archeologiche; i parchi urbani. Tra le sue numerose pubblicazioni: Roma. Guida all'architettura moderna (Laterza1984, 1991, 2000 e 2012), La costruzione del progetto architettonico (Laterza, 1996) e La città racconta le sue storie. Architettura, paesaggi e politiche urbane. Roma 1870-2020 (Quodlibet, 2022).