Questo volume raccoglie una selezione dei più significativi discorsi e interventi pubblici di Pier Paolo D'Attorre, sindaco di Ravenna tra il 1993 e il 1997 (il primo eletto con la nuova legge per l'elezione diretta dei sindaci entrata in vigore nel marzo del '93), scelti fra quelli conservati tra le carte D'Attorre depositate presso la Fondazione Casa di Oriani. Un arco di tempo denso di profondi cambiamenti, per Ravenna e per l'Italia intera. Un periodo di transizione, di crisi dell'esistente ma anche di rinnovamento e di prospettive, che D'Attorre seppe attraversare con grande lucidità e con una visione ampia del proprio ruolo derivantegli dalla sua formazione intellettuale. Perché Pier Paolo D'Attorre non smise mai di essere uno storico, e di considerarsi tale, neanche nei suoi anni d'impegno amministrativo. Non già un intellettuale "prestato alla politica", ma un intellettuale e un politico al tempo stesso, che non vedeva contraddizione nell'essere l'una e l'altra cosa insieme, in nome di una convinta passione civile. Questa raccolta, quindi, vuole essere un modo non soltanto per rendere omaggio a un protagonista della recente storia ravennate, ma per restituire a Ravenna una parte importante della sua memoria collettiva, che è condizione indispensabile per la costruzione di un senso di comunità.