Le "Piccole ballate nere" sono i soffi sinistri della nostra esistenza, gli incontri che non vorremmo mai fare, le zone inquietanti della nostra coscienza, le paure che ci assalgono a notte fonda e non ci fanno dormire; oppure l'irruzione dell'insolito, dell'inspiegabile e dell'improbabile in una qualsiasi, apparentemente normale, giornata della settimana. E dove, non di rado, si affaccia l'elemento fantastico, misterioso o surreale, che è comunque la cifra della mia scrittura e delle mie storie. Qualcuno vi troverà anche ironia e un certo lirismo ed è quanto di meglio, come autore, mi possa augurare. G.L.