Nell'aprile 1906 a Bergamo viene bandito un concorso per la riedificazione della Fiera. Il bando viene inviato a un centinaio di architetti italiani. La lista comprende i nomi più illustri della cultura architettonica. A sorpresa in questo elenco c'è anche il nome di un giovane studente dell'Accademia di Belle arti. Inizia così l'avventura bergamasca di Marcello Piacentini, uno dei grandi protagonisti dell'architettura italiana del Novecento. La Fiera diviene il trampolino di lancio di una straordinaria carriera. La prima di una serie di grandi trasformazioni urbane, a cui seguiranno Brescia, Genova, Milano, Bolzano, Torino, Trieste, Roma. Qui a Bergamo fi n da subito emerge la sua insuperata abilità a tessere legami con il potere.