Cos'è la "perversione"? Una classificazione sessuologica, un disturbo mentale, una deviazione etica, uno stile erotico edonistico, un'illusione storico-culturale? Ripercorrendo le tappe fondamentali del pensiero psicoanalitico sulle perversioni, Benvenuto vede le perversioni come uno scacco etico della vita sessuale. Nelle sue varie forme (esibizioniste, voyeuriste, masochiste, sadiche, feticiste, pedofile...), la perversione segna infatti un mancato rapporto con l'altro come soggetto di desiderio e di piacere, e va intesa come una riedizione metaforica di un trauma sessuale, in cui il soggetto ha sofferto l'esperienza dell'esclusione e della gelosia.