Che rapporto c'è fra le persone comuni, uomini e donne che non detengono posizioni di autorità, e le vicende internazionali? Quanto e come le loro azioni influenzano guerra e la pace, i rapporti fra economia e la politica internazionale e, più in generale, i legami fra i diversi gruppi umani? Che rapporto c'è fra quelle stesse azioni, le tradizioni culturali dei diversi territori, e le politiche estere degli stati? Per rispondere a tali interrogativi occorre guardare oltre il mero ruolo delle élites: le classi dirigenti infatti interagiscono, in modi spesso molto complessi, con una molteplicità di individui che stanno al di fuori delle ristrette cerchie del potere. Questo libro propone un punto di vista inconsueto e lenti teoriche originali per esplorare il modo in cui le azioni individuali e le interazioni fra individui condizionano vicende apparentemente così lontane dalla vita quotidiana, nell'intento di rendere più comprensibili i complicati processi che governano le arene internazionali.