La passione non fa rima con rigidità organizzativa, controllo continuo e burocrazia delle regole: fa rima con responsabilità delegata, controllo e valutazione dei risultati, riconoscimento chiaro del merito. È partito tutto da una visione strategica. Costruire una direzione d'impresa a tutto tondo è stato il primo passo di Augusto Mitidieri verso l'innovazione. L'azienda che vuole innovare deve cambiare di continuo ma, soprattutto, dipende fortemente dalle persone che la compongono. L'organizzazione deve quindi creare le condizioni affinché le persone stesse dimostrino la volontà di 'mettersi al centro'. La sua visione strategica si realizza così con la costruzione di un nuovo modello organizzativo uomocentrico, basato su due pilastri fondamentali: il great place to work e la leadership diffusa. Attraverso il racconto di un'esperienza vissuta sul campo, gli autori descrivono un approccio manageriale risultato vincente, dando anche lo spunto per riflettere sul ruolo centrale delle persone per il successo dell'organizzazione.