Biblioteche. "La biblioteca fonda la sua esistenza sull'interazione, da un lato con l'universo sconfinato del sapere registrato nei documenti e dall'altro con le esigenze specifiche di ciascun utente che ad essa si rivolge, e vive in equilibrio tra generale e particolare, tra l'ambizione all'universalità e l'ancoraggio ad una precisa e concreta realtà locale." (Giovanni Solimine, La biblioteca. Scenari, culture, pratiche di servizio). Lettura. "La lettura è un consumo che crea progresso e benessere e la diffusione della 'cultura del libro' può essere una leva formidabile per l'innovazione e lo sviluppo economico e sociale del paese." (Giovanni Solimine, L'Italia che legge). Società. "In Italia, i diversi attori che operano nel campo della diffusione delle conoscenze - il sistema scolastico e universitario, le biblioteche, il sistema editoriale e la rete delle librerie, i canali educativi del sistema pubblico radiotelevisivo - dovrebbero imparare a cooperare di più, proponendosi tutti insieme come un'unica grande fabbrica della conoscenza, perché il raggiungimento degli scopi specifici di ciascuno di loro potrà avvenire solo all'interno di un obiettivo comune, che è quello di ampliare il bacino di chi accede alla conoscenza, su qualsiasi supporto, analogico o digitale che sia. Ciò significherebbe mettere al centro il problema delle competenze dei cittadini, provando a sconfiggere un male antico del nostro paese, l'ignoranza." (Giovanni Solimine, Senza sapere. Il costo dell'Ignoranza in Italia)