Il lavoro nasce dal desiderio di condividere l'esperienza vissuta dalle autrici all'interno del gruppo "Percorsi" supervisionato da Canevaro. Il testo accompagna il lettore attraverso percorsi terapeutici centrati sull'integrazione tra approcci e setting mirati a costruire reti di cura più solide intorno a situazioni di sofferenza psichica, specie quelle di grave intensità, che coinvolgono gli individui, le coppie e le famiglie. I percorsi terapeutici organizzati su più setting non comportano un'ibridazione degli approcci e non rendono caotici i trattamenti purché si preveda una comunicazione e una collaborazione costanti fra tutti i terapeuti presenti nella scena della cura e il ricorso a sedute allargate. Gli incontri fra terapeuti, pazienti e famiglie delimitano un sistema integrato a un livello meta che permette di capire e spesso di risolvere apparenti contraddizioni e/o frammentazioni dei setting isolati, che corrispondono alle frammentazioni interne dei pazienti e dei loro contesti di appartenenza. Secondo Canevaro è la clinica che unisce e integra i diversi approcci ed è attraverso di essa che si comprende il senso della psicoterapia a setting multipli e integrati.