Il "benessere naturale" è qualcosa di più vasto e profondo del sorriso accattivante della bella ragazza che reclamizza i centri benessere. Per dirla con le parole stesse del libro, il benessere naturale è: "cercare il bene dell'uomo secondo la sua propria natura". In questa ricerca l'Autore, fisico sperimentale, ha percorso diverse strade, inizialmente per cercare di contrastare disagi apparentemente solo fisici come la presbiopia, per rendersi conto ben presto che l'uomo in realtà è un'unità inscindibile di corpo, mente e spirito. È quindi approdato a diverse metodologie, sia occidentali, come il metodo Bates (il recupero della vista), il metodo Alexander (il corretto "uso del sé"), il metodo Tomatis (l'audiopsicofonologia), sia orientali, come il QiGong, antichissima disciplina della Medicina Tradizionale Cinese. In questo percorso l'autore ha trovato punti di incontro, apparentemente sorprendenti, ma in realtà logici e naturali nella prospettiva di un uomo che si è evoluto da un'unica razza umana, e che quindi ha conservato, sotto le diverse latitudini, le stesse caratteristiche e gli stessi bisogni esistenziali, spesso nascosti nella nostra società ipertecnologica e consumistica. Il libro nasce appunto da quest'esperienza e dal desiderio di condividerla con chi sente l'urgenza di recuperare un rapporto di armonia con se stesso, con gli altri e con la natura.