Instancabile promotore di iniziative culturali, Carlo Ludovico Ragghianti coopera nel corso della sua carriera alla nascita di importanti riviste d'arte, tra le quali la celeberrima "Critica d'arte". Al nome del critico si lega anche il progetto di "selearte" - bimensile edito a cura dell'azienda Olivetti di Adriano Olivetti - nel quale trova compiuta espressione la vocazione didattica e pedagogica dello studioso e che rappresenta un tentativo audace, ma premiato da vero successo, di incontrare gli interessi di un pubblico di dilettanti e amatori, estranei al fascino dello specialismo dispiegato nelle riviste di settore.
Il volume si propone di chiarire come la pedagogia dell'arte promossa da Ragghianti si fondi su una sistematica educazione estetica e storico-critica dei lettori; come l'intento di fornire al pubblico una documentazione vasta e selezionata sui problemi dell'arte trovi realizzazione in approfondimenti dedicati alla storia della pittura, della scultura, dell'architettura, del disegno, del cinema, della fotografia, del teatro, del design e in scritti dedicati a fenomeni artistici prodottisi in contesti temporali e geografici più disparati, dalla preistoria alla contemporaneità, dall'Europa alleAmeriche, all'Asia, all'Africa, all'Oceania; infine, come lo scopo tenacemente perseguito dal critico sia quello di illuminare sui rapporti tra arte e vita e di rendere i lettori coscienti del fatto che, ben oltre le pareti del museo o le pagine di un libro, l'arte sta nelmondo, è bene di cui la collettività stessa è responsabile.
Questi sono, in sintesi, i "percorsi della conoscenza artistica" allestiti da Ragghianti su "selearte" e rintracciati dall'autrice nel volume: ai testi selezionati e riproposti nell'ampia sezione antologica il compito di rendere più vivace e avvincente il ripercorrimento di tali itinerari e di testimoniare in concreto come, nell'ambito della "rivistina", si realizzi la didattica ragghiantiana dell'arte.