La pandemia inizialmente ci ha lasciati storditi, immaginiamo sia successo così a molti di voi. Poi, risvegliati dal torpore, ci siamo resi conto del pericolo rappresentato da una martellante informazione appiattita sulle posizioni dei decisori politici e dall'insofferenza verso chi provava a deragliare, anche solo di poco. Da lì nasce un blog, inizialmente come luogo di decompressione, un'oasi virtuale nella quale dialogare e riflettere su quanto stava accadendo. Presto diventa l'occasione per offrire ad altri un'opportunità di approfondimento. Ci si accorge, però, che non risulta di semplice accessibilità. Così si fa strada l'idea di creare una più fruibile versione cartacea. Quello che state tenendo tra le mani è il risultato di una faticosa ricerca delle fonti, per scoprire dove e come è avvenuto il cortocircuito nella comunicazione dei dati relativi alla pandemia, origine della disastrosa gestione dell'emergenza.