I contributi all'agricoltura sono un fatto scontato, a cui quasi nessuno fa caso; vengono contestati forse nei dettagli, ma mai nella sostanza, anche perché i beneficiari ne sono diventati completamente dipendenti. In questo saggio vorrei dimostrare invece che dare sovvenzioni agli agricoltori è sbagliato nel principio e dannoso nella pratica, nuoce all'ambiente, alla società, agli animali, e alla fin fine agli agricoltori stessi. Anche le proposte di riforma non mettono in discussione il principio stesso alla base dei contributi, che invece andrebbero aboliti del tutto, ripensando radicalmente le politiche del commercio e dell'agricoltura, un settore fondamentale per tutti, non solo per i pochi che ci lavorano.