Incaricato di aiutare i colleghi del commissariato di Ivrea nelle indagini sull'omicidio di una prostituta, il commissario Solleone, della Questura di Torino, è la persona meno indicata a lavorare in gruppo. Questo vedovo solitario e obeso, dominato dal ricordo della moglie e dalla passione per i gelati, è abituato a seguire senza confidarsi con nessuno il filo delle proprie deduzioni. Sono in pochi a credergli quando si accorge che il delitto su cui è stato chiamato a indagare fa parte di una catena di crimini che hanno al centro la Pera Cunca, un misterioso masso-altare dove già cinquecento anni prima di Cristo la popolazione Celta celebrava i propri riti. Eppure, sfidando con tenacia il caldo estivo e la suscettibilità di colleghi e superiori, Solleone riuscirà a scoprire un'inquietante verità sospesa fra cronaca e preistoria.