L'ironia sugli gli uni e gli altri, che può emergere dallo scritto, sottende uno specifico modo di voler loro bene. Questa del ridere ci parve sempre la modalità più propria di ogni cordiale conoscenza. Tutte queste figure, contadine e cittadine, però sono unificate dal loro essere transitate a noi, alla nostra attenzione, al nostro apprezzamento e alle nostre risate, per una loro presentazione concessaci da nostro papà, vero motore immobile di quel mondo.