Il termine "spiritualità" evoca necessariamente una dimensione di ricerca che senza dubbio possiamo considerare come infinita. È altresì evidente che in questo inizio XXI secolo emerge un fenomeno sociologico che assume il carattere di un vero e proprio bisogno collettivo; ciò che da più parti viene alla luce è una vera e propria "domanda di spiritualità". Sovente però assistiamo a una "letteratura spirituale" come mero prodotto di consumo, superficiale, dai contenuti spesso distorsionati dalle origini delle antiche culture sapienziali. Questo lavoro non ha nessuna intenzione di offrire percorsi spirituali, né tantomeno sentenziare verità assolute. È una ricerca che per così dire vuole aprire delle "finestre di conoscenza", attraverso le quali il lettore, secondo la propria sensibilità e interessi, possa orientarsi ad un approfondimento dei temi presenti in questo lavoro. Le finestre qui presentate riguardano una riflessione sui concetti di spirito e anima attraverso le relazioni tra filosofia greca, mistica cristiana e nuovi orizzonti teologici, fisica quantistica e psicologia transpersonale. Un intreccio di relazioni e rimandi oggi necessariamente da indagare.