Ci muoviamo sul crinale di una sfida esaltante: essere parte attiva di un processo che moltiplichi spazi di vita buona per tutti. Questo tempo della storia è un appuntamento. Non vogliamo più delegare, girarci dall'altra parte, passare oltre. Queste pagine desiderano essere uno spazio di condivisione e di confronto per gente che inizia a disobbedire ad una esistenza a bassa intensità. Un'altra via è possibile, quella di un personalismo comunitario, che riconosca la dignità di ogni persona e allo stesso tempo protegga il bene comune promuovendo la dignità, la libertà e il benessere degli altri, compresi i poveri, gli esclusi e le generazioni future. Esiste un'alternativa al «dare per avere» e al «dare per dovere». È il «dare per amore», che per i cristiani è sinonimo di fede, intesa non in senso religioso ma relazionale, come un radicale riconoscimento dell'altro, dell'altrui dignità e vocazione. La via della fraternità è la via del dono e dell'inclusione creativa del limite. «Sono grato a Katia Roncalli di questo prezioso strumento. Tenere aperta la mente, tenere aperto il dialogo e la collaborazione con gli altri è un modo per dare una mano a Dio a "tenere aperta la storia" e una lettura del genere non può che stimolare chiunque a farlo con determinazione, intelligenza e coraggio». Dalla Prefazione di Luigi Ciotti.