La vita, la geografia poetica, gli ideali, le inquietudini, la fede di uno dei grandi protagonisti della nostra letteratura - con un'ampia galleria di foto anche inedite. L'assegnazione del Nobel a Quasimodo nel 1959 (prima di Montale, che lo riceverà nel 1975, e di Ungaretti che non lo riceverà mai) aveva ingelosito certi ambienti accademici e alcuni strati della critica superciliosa. Ora è il momento di «riscoprire» Quasimodo, nella su verità di uomo e di poeta, al di là delle polemiche. È quanto il presente volume si propone: fondamentale è la testimonianza di Curzia Ferrari, profonda conoscitrice del poeta, nel saggio che è un profilo non solo letterario del poeta. L'introduzione di Cesare Cavalleri ripercorre la folgorante stagione «ermetica» e la successiva apertura, nel dopoguerra, verso temi sociali. L'importante e originalissima attività di Quasimodo traduttore (dei lirici greci, di Shakesperare e di poeti contemporanei) è illustrata dal poeta Roberto Mussapi. La bio-bibliografia di Quasimodo è offerta in chiusura del libro da Vincenzo Guarracino. Gli abituali lettori di poesia troveranno in queste pagine elementi per calibrare giudizi e pregiudizi; per i giovani sarà l'avventura di una scoperta.