Un'auto viene ripescata dalle acque limacciose del lago di Bracciano, alle porte di Roma. All'interno del bagagliaio il cadavere di Giuseppe Finotti, un uomo misteriosamente scomparso tempo prima di cui non si era saputo più nulla. Le indagini, grazie alle dichiarazioni di un testimone oculare, costretto a parlare per evitare di tornare in carcere a scontare un ergastolo, conducono all'arresto di Carlo Baldini, un noto agente immobiliare della capitale. Come movente la gelosia, perché Finotti, secondo la tesi del suo accusatore, sarebbe stato l'amante della bellissima Agnese Baldini, la moglie di Carlo. La difesa dell'imputato verrà affidata ad Alessandro Gordiani, giovane avvocato da poco tornato sulla scena giudiziaria, dopo un periodo di esilio autoimpostosi per cercare di superare una profonda crisi professionale ed esistenziale. Gordiani, in sella alla sua vecchia e sgangherata Vespa px Arcobaleno e con l'aiuto della collega Patrizia, dovrà fare i conti con le sue idiosincrasie, con il suo perfezionismo e le sue debolezze, per cercare di superarli e arrivare preparato al processo. Un processo indiziario, il più difficile e delicato, con il quale ogni avvocato, prima o poi, si deve confrontare, nella speranza di ottenere per il proprio assistito una sentenza assolutoria "per non aver commesso il fatto".