"Quando, un paio d'anni or sono, Lorenz Böninger venne a trovarmi a Villa I Tatti con la proposta di un convegno sul Comento sopra la Comedia di Cristoforo Landino, la mia reazione fu subito favorevole. La prima stampa fiorentina della Commedia di Dante, la famosa edizione del 30 agosto 1481 con le tavole disegnate da Sandro Botticelli e il commento landiniano ispirato da Marsilio Ficino, è uno dei grandi monumenti della storia del libro, della fortuna di Dante e della cultura rinascimentale, ma, benché notissimo e molto studiato, esso presenta, o presentava, delle zone d'ombra che la ricerca non era ancora riuscita a illuminare. Ora il dottor Böninger aveva grosse novità in proposito. Negli archivi della corte del Podestà di Firenze aveva reperito nientemeno che una copia del contratto, stipulato la vigilia di Natale del 1480, per la stampa delle «tre Comedie di Dante chol chomento nuovamente composto» di Cristoforo Landino. Dopo Foligno, Mantova, Venezia, Napoli e Milano, anche Firenze avrebbe avuto il suo Dante, anzi ne avrebbe avuto ben 1125 copie a stampa, quant'erano appunto le copie promesse dal contratto." (Dalla Premessa)