Raimondo Lullo (1235-1316), figura singolare di pensatore, è ancora oggi al centro di un grande interesse. Cavaliere, amante della poesia, sposato con figli, a trent'anni di età - per una forte crisi religiosa - lascia la famiglia e abbandona il suo lavoro, "per onorare Dio, esaltare la fede e predicare ai Saraceni". Un impegno missionario a tutto tondo e un'esistenza ricca di eventi, di slanci apostolici, di progetti di studio, nel tentativo di conquistare gli infedeli alla razionalità della verità cristiana.