«L'Autore ama spiccare voli in rima, non in maniera maniacale, certo, però la predilige, cerca di mantenerla e ci riesce bene. Non è facile combaciare in rima, ce lo hanno insegnato i grandi poeti del passato, i classici, ma Ulissi non si scoraggia, s'impegna e senza eccessivi schematismi strutturali, ottiene dei buoni risultati, non solo nella semantica, ma anche nell'estetica. Così si snoda il ritmo quieto, che ci sa catturare, coinvolge, seduce..» (dalla prefazione di Silvia Denti)