Cosa significa includere? Perché l'accessibilità digitale non è inclusa fin da subito nei progetti? Perché i programmi di inclusione nelle grandi aziende molto spesso non funzionano? È ipocrita parlare di inclusione se non ci si libera dalla credenza che esistano persone la cui vita è irrilevante e, per estensione, persone migliori, più umane degli altri. Questo libro è «un viaggio scientificamente viscerale nella narrazione della diversità, della sua presa di coscienza e della sua (spesso presunta) inclusione nella nostra cultura e nei nostri contesti di vita». È una conversazione che parte dalla necessità di affrontare la complessità. È un invito alla riflessione e all'approfondimento critico. L'inclusione è un'esperienza che si può progettare a patto di smettere di credere di sapere cos'è meglio per gli altri. Il cambio di prospettiva è radicale: al posto di creare un ambiente in cui tutte le persone somigliano a te, devi creare un ambiente in cui tutti somigliano a sé stessi.