Il volume, nato come omaggio a Franco Frabboni e trasformatosi su suo suggerimento in un libro con lui per discutere della scuola pedagogica bolognese, riunisce il contributo di tutti i pedagogisti ordinari nell'ateneo bolognese, che fanno il punto su un cammino ormai lungo che ha visto svilupparsi legami e discussioni, coincidenza di punti di vista e necessarie differenziazioni, ma sempre all'interno di un orizzonte che è rimasto comune, caratterizzato da grandi maestri come Giovanni Maria Bertin, Piero Bertolini e Mario Gattullo. L'impostazione problematicista viene declinata vuoi nella direzione dell'approfondimento di temi di ricerca generale e filosofica, quali la progettazione esistenziale, la fondazione teorica dell'impegno educativo verso l'interculturalità, il rispetto dell'idea di "persona", vuoi nella trattazione di argomenti specifici che appartengono da sempre al quadro degli interessi della pedagogia bolognese: la formazione degli insegnanti, l'integrazione del sistema formativo tra scuola e territorio, l'inclusione educativa, l'utilizzazione dei metodi sperimentali in educazione, le differenti dimensioni della letteratura per l'infanzia, la sostenibilità del progetto educativo scolastico nella società contemporanea.