Questa raccolta di poesie è un sentiero di quelli cari all'autore con le erte, i clivi, i pianori, i ruscelli e le radure; è il suo percorso poetico volutamente in disordine con andate e ritorni, notturni e risvegli, intercalando, o mescolando, immagini, sensazioni e ricordi a riflessioni, richiami e riferimenti al sociale. Autodidatta che per piacere e per lavoro ha vissuto molto tempo a contatto con la natura, la descrive e la rappresenta spesso animata come nella mitologia, o in modo allegorico con pennellate nette e leggere.