La moneta, mezzo di scambio e simbolo di potere e prosperità, e le professioni che le gravitavano attorno sono i temi al centro del presente volume, che offre un quadro complessivo della storia del mondo finanziario dell'antica Roma e del contesto storico e sociale nel quale si è sviluppato. Argentarii, coactores, coactores argentarii e nummulari furono i professionisti dell'economia romana nel momento del suo massimo splendore, tra la fine della Repubblica e l'età antonina (fine I secolo a.C. - seconda metà II secolo d.C.). Il loro lavoro è qui ricostruito grazie a documenti bancari di duemila anni fa, a strumenti della loro professione e a splendidi rilievi capaci di portarci fin dentro una banca romana, dominata dalla mensa, il bancone che finì col divenire il simbolo di tutte le professioni legate al mondo del denaro. Di alcuni banchieri si può inoltre ripercorrere la storia, come Daphnus, che nella scena scolpita sulla sua ara si mostra in abito da lavoro, mentre dirige un'asta nel sontuoso mercato costruito da Nerone, o Caecilius Iucundus, che ancora oggi può accoglierci nella casa pompeiana e aprirci il suo archivio privato.