Paesaggista olandese della fine del XVIII secolo, Barend Hendrik Thier è stato quasi completamente dimenticato. Una recente scoperta, l'attribuzione di dodici quaderni di schizzi ancora intatti, lo ha riportato alla ribalta, rendendolo - di gran lunga - l'artista olandese di cui si possiedono più quaderni di schizzi per i secoli XVII e XVIII. Questa fortunata scoperta rivela un lato completamente nuovo del suo lavoro, un approccio alla natura più intimo e spontaneo rispetto ai suoi disegni finiti per il mercato, e questo album della collezione Rothschild è forse la più bella testimonianza della sua arte di pittore di paesaggi, che si distingue per la capacità di catturare e restituire le variazioni di luce nella campagna olandese. Le settanta pagine del carnet di formato verticale sono utilizzate anche in orizzontale, a pagine doppie, per ritrarre principlamente i dintorni di Leida, ma non mancano schizzi di uccelli e paesaggi naturali.