Per la psicoanalisi, la paura è un affetto la cui funzione è quella di tenere al riparo dall'angoscia. Essa va innanzitutto accolta come una soluzione che il soggetto ha costruito per nominare e localizzare qualcosa che altrimenti rischierebbe di assediarlo da ogni dove. Ma occorre anche che il soggetto, tanto quello individuale quanto quello collettivo, possa venire a sapere il prezzo che paga per garantirsi questa soluzione difensiva. Il volume propone di affrontare questo affetto così cruciale, senza demonizzarlo, ma ponendolo al cuore di un'analisi e di una decifrazione che si avvale dell'apporto di pratiche e di saperi diversi: psicoanalisi, scrittura, cinema, religione, politica.