"Patriottismo insetticida" (1939) è un "romanzo di avventure legislative". Un romanzo "ardente quindi parolibero cioè ostile al piatto psicologismo freddo", e ancora "senza punteggiatura sintassi verso classico verso libero questi abiti borghesi della vecchia letteratura". Protagonisti sono due magistrati, Paranza e Uro. Nel primo capitolo la casa di Uro viene violata da Ruganera, strano ladro che si finge domestico ma non sottrae nulla, e rifiuta di fuggire all'arrivo della polizia, dichiarando di appartenere alla "Società dei Lungimiranti". Nel penultimo capitolo i Lungimiranti divoreranno insieme al re delle Isole Pigi Tokkamatok l'idrovolante di Paranza. Il libro fa i conti con quello che oggi diremmo relativismo culturale: persino cielo e mare hanno due morali differenti, che l'idrovolante di Paranza concilia a malapena.