Ormai è appurato: camminare nella natura sviluppa endorfine e crea benefici a lungo termine al nostro organismo. Ma non si pensi che si possano sperimentare solo nelle belle stagioni: anche camminare nel freddo dell'inverno ha i suoi aspetti positivi. Anzitutto il silenzio: la coltre di neve assorbe i rumori e, se ci si ferma un attimo, ci si trova immersi in un mondo ormai sconosciuto, creando una sensazione di pace e tranquillità unica. Il freddo, poi, ha la capacità di sottoporre il corpo a una sorta di stress che, se controllato con abbigliamento adeguato, stimola il sistema immunitario. Ma è soprattutto la luce a essere fondamentale: in una stagione in cui si vive in ambienti artificiali, trascorrere tempo all'aperto e alla luce naturale significa fare un carico di serotonina, l'ormone della felicità, riducendo il cortisolo, causa di stress. Dunque, non facciamoci spaventare dal termometro sottozero: usciamo, camminiamo nella neve, con o senza le ciaspole ai piedi, riprendiamoci una stagione per troppo tempo vista solo come una riserva privata per provetti sciatori o arditi alpinisti per scoprire, con occhi nuovi, paesaggi magici e panorami grandiosi, per un benessere totale che abbracci tutto l'anno. Percorriamo gli itinerari sulle montagne piemontesi selezionati per questo libro: sono tutti privi di difficoltà tecnica e ben segnati, così che ci si possa concentrare sui benefici del camminare al freddo. Buon inverno e soffice neve a tutti!