Il midollo di questo libro è la «nostalgia» e il treno ne è la «figura» più diretta. Trascorrente presente che rimanda alla variabilità del percorso e dei passaggi dell'esistenza (istanti, attese, sogni, epifanie, svolte, scontri, strappi); il treno, a sua volta, rappresenta emigrazione, esilio, estraneità.