Valle Varaita (CN), anni '60. Un breve ma denso noir legato alla violenza domestica. Ne è protagonista una donna che, oggetto di continua violenza dal proprio compagno, decide una lenta e potente vendetta. La vendetta, si sa, è un piatto che va mangiato freddo. Un uomo o una donna che medita la vendetta, mantiene le sue ferite sempre sanguinanti. E Mauro era bravo a mantenere le ferite di Irma più che sanguinanti. Da qui è tutto un salire di suspance e violenza sino all'inattesa conclusione. Un noir-denuncia contro la violenza domestica in una nuova forma, un modo diverso per "far prendere coscienza alla gente".