Margherita vive imbrigliata in ossessioni e desideri malati che tiene ben nascosti nella sua banale quotidianità. Non sarà quindi inaspettato ritrovarsi prigioniera fisicamente, ma ancor più interiormente di un uomo che vuol sopprimere la sua volontà. Unici contatti con l'esterno un cellulare per chiamare la madre e una radio da dove Jap, conduttore di una trasmissione, alza l'asticella per portare i giovani ascoltatori a misurarsi tra loro e a intervenire in un incessante susseguirsi di domande e risposte sul potere salvifico delle parole.