Questa raccolta esamina con ironia, onestà, spirito critico e una leggera dose di rabbia, la società e le relazioni della e nella contemporaneità, dando voce a una serie di dinamiche proprie della condizione umana: senso di estraneità, silenzio, nostalgia trauma, insonnia, amore non corrisposto, necessità di evasione, momenti di follia estemporanea e felici tormenti. Il bisogno di una fuga dalla realtà conduce all'esplorazione di un mondo in cui le bugie crescono in fretta e la notte decide di tornare a dormire, mentre c'è chi vorrebbe insegnare a Pinocchio a dire la verità ma finisce deluso perché non ci sono più alberi per le altalene. Questo viaggio poetico interstellare si conclude con un'improvvisazione jazz da cui è possibile guardare i tramonti naufragare, dare da bere ai pesci e illuminare i lampioni. Dove? Là, proprio là, sul pianeta delle lanterne cinesi, più o meno dove il sole sfiora la luna.