Il catalogo illustra il percorso artistico dell'ultimo trentennio di Paolo Minoli, pittore comasco, che proviene da una intensa attività pittorica sviluppatasi rileggendo la vena originale della "scuola" astratta di Como di Carla Badiali, Aldo Galli, Mario Radice e Manlio Rho. Nelle tele di Minoli si raggiunge una dimensione che si allontana dalla realtà disordinata e dal caos dell'epoca attuale. Le opere del pittore sembrano rispecchiare così, la forza e le regole che dominano l'universo. Il catalogo è corredato da un saggio di Alberto Veca e da un'ampia sezione iconografica; chiude il catalogo la sezione dedicata agli apparati con biografia e bibliografia di Minoli.