"La forma finale riflette ragionamenti sulle modalità di consumo: i pani grossi sono propri della tradizione agricola, al forma da un chilo era il pasto quotidiano del bracciante, nelle città prevalgono i formati piccoli, sfiziosi, a invogliare consumatori pigri e raffinati; il grissino sembra sia stato inventato per un principino inappetente.(...) Fare il pane in casa oggi è più di una moda, è una forma rituale che rimanda ai significati profondi della casa, della protezione, del prendersi cura. Non a caso le parole pane e padre hanno una radice linguistica comune." (Davide Longoni) Confrontandosi con la diffusa moda di fare il pane a casa, 70 designer ci propongono altrettanti progetti pronti per il forno, da cuocere o ripassare. Pani, focacce, torte e timballi raccontano il cibo simbolo per eccellenza di condivisione e convivialità.