Estate 1917. Mentre sul fronte orientale infuria la Prima Guerra Mondiale, il disegnatore botanico Martino Bonnet segue sui sentieri della Val Grande la sua affascinante e misteriosa guida, Cristina Mellerio, detta la Tedesca. La donna non è una montanara come le altre: porta le scarpe e conosce il latino. Ma si dice anche che sia in grado di comandare le vipere. Di certo, è la moglie del Diavolo, come tutti chiamano il Tromlin. Nella valle, che forse è il paradiso o forse l'inferno, si muovono angeli e demoni, streghe e sfrosini. Fino a quando, con la rotta di Caporetto, la Storia farà irruzione nel mondo senza tempo delle vipere e delle farfalle.